L'Altrofilm

Dal 10 al 29 gennaio al Museo Nazionale del Cinema di Torino – Mole Antonelliana – sarà programmato il cortometraggio in virtual reality OPHELIA di Diana Dell’Erba.

Un’esperienza immersiva a 360° in una delle scene più famose della storia dell’arte:
il dietro le quinte dell’iconico dipinto “Ofelia” del pittore preraffaellita John Everett Millais.

Interamente girato al Castello del Roccolo di Busca (CN) con Diana Dell’Erba (Elizabeth Siddal), Simone Nepote André (John Everett Millais) e Eugenio Di Fraia (Dante Gabriel Rossetti), Ophelia è uno spin off del cortometraggio cinematografico “Beata Beatrix”.

Nato da un’idea dell’attrice e regista Diana Dell’Erba, con la collaborazione artistica del critico d’arte Luca Beatrice, il corto in virtual reality “OPHELIA” si svolge in epoca Vittoriana e si concentra su una pietra miliare della storia dell’arte. Uno degli aneddoti più noti, affascinanti e drammatici avvenuti durante la realizzazione del celebre dipinto preraffaellita ‘Ofelia’ di John Everett Millais.

Realizzato tra il 1851 e il 1852, il dipinto ritrae la celebre Ophelia dell’Amleto di Shakespeare morta suicida per amore in un ruscello. Una scena che Millais ha riprodotto nei minimi dettagli, trascorrendo prima cinque mesi di incessante lavoro en plein air nel tentativo di cogliere ogni sfumatura della natura e poi sviluppando in atelier il lavoro per ritrarre l’ultimo respiro esalato da Ophelia. Millais sceglie come ispiratrice la musa della famosa Confraternita dei Preraffaelliti di cui fa parte: la modella, poetessa e pittrice Elizabeth Siddal detta Lizzie, icona di una bellezza pura e sovversiva, volto iconico del nuovo e rivoluzionario movimento artistico dei Preraffaelliti.

Il corto in virtual reality “OPHELIA” si svolge interamente all’interno dell’appartamento londinese del pittore Millais accompagnando lo spettatore negli ultimi attimi della realizzazione del dipinto. Per riprodurre fedelmente l’annegamento della fanciulla, Millais fa immergere la sua musa in una vasca da bagno riscaldata solo da tenui candele che pian piano vanno a spegnersi.

Lizzie Siddal, il suo futuro marito, il poeta e pittore Dante Gabriel Rossetti, e l’autore del quadro lottano tra le difficoltà di Lizzie di resistere in una vasca d’acqua ormai ghiacciata, la delusione di Millais a non riuscire a ritrarre il passaggio tra la vita e la morte nella sua essenza e i continuativi tentativi di Rossetti per incoraggiare la sua amata a resistere. In nome dell’Arte, la musa stoicamente continua a posare, contraendo una feroce bronchite che poi ne minerà definitivamente la salute.

Le tensioni, la malinconia e la passione fanno da sfondo in questo dramma da stanza fino ad unire i protagonisti, tra tormenti e conforto, in un amorevole abbraccio.

“OPHELIA” vuole porre l’attenzione sul tema del sacrificio, quel filo sottile che spesso intercorre nella vita di un artista tra la cura della propria persona e il donarsi all’Arte. Rappresentato da questo avvenimento reale, seppur di grande forza simbolica, il corto si interroga sul perfezionismo dell’artista a cui l’opera non smette mai di apparire incompleta e imperfetta.

A comporre la troupe alcuni nomi affermati del Cinema in VR quali:

Diana Dell’Erba | Creator
Marco Robino | Music
Luca Beatrice | Artistic Creative Consultant
Louis Nero | Producer
Stefano Sburlati | VR Production
Ophelia è una produzione Altrofilm (www.altrofilm.it).

Per maggiori informazioni consultare il sito www.museocinema.it